1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono sardo, vengo da Nuoro, faccio l'insegnante. Scrivo, amo farlo, ma non sono uno scrittore, non posso raccontare storie di vocazione infantile o predestinazione. D'altronde, credo che di scrittori ce ne siano in giro meno di quanto sembra. Sono prima di tutto un lettore di storie altrui. Amo il tennis, le piccole officine dove si aggiustano le auto, la parte est di Berlino, la Vienna di Joseph Roth
Storie di vita che si intrecciano, una casa che ha tanto da raccontare, ospiti diversi che hanno tutti un'esistenza sofferta alle spalle, la scomparsa di un ragazzo. Questi sono i principali elementi del nuovo romanzo di Francesco Pala, autore di "Io della vita non so nulla". Edita per i tipi di BookSprint Edizioni e disponibile sia nella classica versione cartacea che nella dimensione digitale più fresca e moderna, l'opera è frutto dell'invenzione dello scrittore ma si muove bene tra paesaggi e personaggi attuali.